Come normalizzare la xenofobia

Corriere Gianello profughi

Vignetta di Gianelli per il Corriere della Sera, 18 luglio 2015.

Come normalizzare la xenofobia e l’odio etnico: per il Corriere della Sera, gli italiani si ritroveranno i profughi in casa

L’infelice vignetta di Giannelli rischia di normalizzare la xenofobia e regalare munizioni alla perniciosa propaganda dei sempre più nutriti gruppi di nazifascisti, razzisti o “italiani non razzisti ma” che vedono nei profughi o negli stranieri il problema principale della loro comunità o dell’umanità intera.

Questo è ancora più vero se queste vignette finiscono sulla prima pagina del giornale di punta di uno dei maggiori paesi occidentali, ed in special modo se ci finiscono il giorno seguente agli attacchi xenofobi contro poche decine di profughi perpetrati da un centinaio di “italiani non razzisti ma” insieme ad attivisti di Lega, CasaPound e Forza Nuova.

Se invece, come pare abbia precisato Giannelli, «Il mio intento era prendere in giro chi teme che i rifugiati arrivino a casa sua», allora temo che la vignetta gli sia venuta male. Ma sbagliando s’impara.

Ovviamente criticare questa vignetta non significa chiederne la censura. Chi scrive è a favore della libertà di espressione e di satira sempre, ma questo non significa che vignette come quella in alto (o come quella in basso) siano incriticabili, in quanto la libertà di espressione ce l’ha il vignettista Emilio Giannelli sul Corsera ma ce l’hanno anche tutti gli altri cittadini. 

vignette nazister der sturmer ebrei

"Patria!", 1929, vignetta della rivista nazista Der Stürmer che mostra una famiglia tedesca costretta ad emigrare mentre gli ebrei controllano l'economia.

 

Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
This entry was posted in Italia, Media, Comunicazione, Giornalismo and tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

Cosa ne pensi di questo post? Lascia un commento