La grande scommessa

the big short«Difficile sintetizzare in poche righe The big short, in italiano La grande scommessa.

Il film di Adam McKay, basato sull’inchiesta giornalistica di Michael Lewis, è appena uscito e racconta la crisi finanziaria cominciata nel 2008, quella che ha fatto perdere il posto a milioni di lavoratori, la casa a milioni di famiglie e ha provocato il collasso di diversi paesi europei.

Si esce arrabbiati, nauseati e disperati”, ha scritto il New York Times.

Perché non c’è lieto fine, come sappiamo, e non c’è nessun responsabile che paga per quello che è successo (Daranno la colpa agli immigrati e ai poveri”, dice verso la fine uno dei protagonisti).

The big short non offre neanche possibili soluzioni. Ogni tentativo di regolamentare il mercato è fallito, la commissione del congresso americano incaricata nel 2009 di esaminare le ragioni della crisi non è riuscita a introdurre nessun efficace meccanismo correttivo, come invece aveva fatto una commissione simile negli anni trenta, e oggi, secondo molti, tutto è ricominciato come se niente fosse.

L’economista Paul Krugman ha recensito con entusiasmo il film e lo ha difeso: chi attacca The big short, ha detto Krugman, ha paura che si sappia la verità. Perché è vero che chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo, ma alcuni il passato lo vogliono ripetere.

E per questo non hanno interesse a farci ricordare cos’è successo.»

(Scommessa, Giovanni De Mauro, Internazionale n.1136)

Tiziano Matteucci
Latest posts by Tiziano Matteucci (see all)

About Tiziano Matteucci

"Siede la terra dove nata fui / su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui." (Dante Alighieri - Inferno, V). Per il resto non c'e' molto da dire. Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
This entry was posted in Europa, Storia and tagged , , , , , . Bookmark the permalink.

Cosa ne pensi di questo post? Lascia un commento