Thailandia, le regole per votare al referendum costituzionale

Il vice capo della giunta militare e ministro della Difesa, Gen. Prawit Wongsuwan (sinistra), insieme al primo ministro Prayuth Chan-ocha (destra). Foto Athit Perawongmetha / Reuters

Il generale Prawit Wongsuwan, vice capo della giunta militare al potere in Thailandia, oggi ha messo in guardia gli elettori riguardo alle discussioni sul contenuto della bozza costituzionale per la quale si voterà con un referendum il 7 agosto prossimo. Secondo il generale le discussioni rischiano di generare incomprensioni e conflitti.

Prawit, che svolge anche il ruolo di ministro della Difesa, ha aggiunto che le opinioni espresse pubblicamente riguardo alla nuova Costituzione non dovrebbero essere determinate dai politici, in quanto essi possono fuorviare gli elettori. Pertanto, solo i membri del comitato di redazione della Costituzione (CDC) sono autorizzati a discutere il progetto. 

In precedenza la giunta militare aveva stabilito che diffondere informazioni non accurate riguardo al referendum è un reato punibile con una pena fino a 10 anni di carcere e una multa fino a 200.000 baht (circa 7.000 euro).

«Se vi piace la bozza costituzionale, basta votare a favore. Se non vi piace, basta votare ‘no’», ha dichiarato il ministro Prawit.

Tiziano Matteucci
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"Siede la terra dove nata fui / su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui." (Dante Alighieri - Inferno, V). Per il resto non c'e' molto da dire. Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
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