Il Golpe in Turchia è fallito. Erdogan: “i traditori pagheranno” — LIVEBLOG

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Uomo ferma carro armato a istanbul: il golpe militare in Turchia e’ fallito.

Tentato colpo di stato in Turchia. Cittadini in piazza contro i carri armati. Scontri e violenze in tutto il Paese. Poi riappare Erdogan: “Golpe fallito”

Nella serata del 15 luglio 2016 in Turchia una fazione delle forze armate ha orchestrato un tentativo di colpo di stato. Gli uomini in divisa hanno annunciato in diretta televisiva di aver “preso tutto il potere”.

Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan utilizzando FaceTime ha chiesto al popolo di resistere e in molte città la gente è scesa in piazza contro i militari.

Il paese è piombato nel caos e ci sono stati scontri tra fazioni opposte.

Dopo qualche ora il Presidente Erdogan è atterrato all’aeroporto Ataturk di Istanbul dichiarando che il golpe è fallito. Nel frattempo i militari golpisti avevano iniziato ad arrendersi alle forze lealiste.

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Ore 20:25 — Intervista Mogherini: “Sostegno ad Ankara, ma non alimenti spirale di violenza”. Il tentato golpe in Turchia “ha tenuto per diverse ore il mondo con il fiato sospeso: sembrava di essere tornati indietro nel tempo, a un altro secolo”. E’ la prima osservazione dell’alto rappresentante Federica Mogherini in una intervista all’agenzia italiana ANSA.

“Col presidente Juncker e il presidente Tusk — ha detto Mogherini — ci siamo immediatamente coordinati coi paesi Ue presenti per dare un messaggio di sostegno alle istituzioni democratiche del paese. Ho convocato una riunione dei ministri presenti al Summit e il punto sarà in agenda lunedì in Consiglio Esteri a Bruxelles, anche nella colazione con John Kerry, perché ciò che sta accadendo ancora in queste ore continua a richiedere tutta la nostra attenzione. Ora è indispensabile che il Paese ritrovi stabilità, che non si alimenti ulteriormente una pericolosa spirale di violenza, che va fermata. Rispetto della legge, dello stato di diritto e confronto democratico sono principi inderogabili e irrinunciabili. E sono anche il modo migliore per affrontare le difficoltà che la Turchia vive, con la guerra ai confini, il dramma del terrorismo e la necessità di rafforzare la coesione sociale e il dialogo politico al proprio interno. Questo chiediamo alla Turchia di oggi”.

Ore 19:30 —  Erdogan chiede a Usa estradizione Gulen: l’ex imam che vive in America è accusato del golpe. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto agli Stati Uniti l’estradizione di Fethullah Gulen, l’ex imam sunnita accusato di essere l’ispiratore del fallito colpo di Stato.

Ore 19:15 — 2.745 giudici rimossi: sospettati di avere collegamenti con Gulen. Il massimo organismo turco di controllo dei magistrati ha sollevato dall’incarico 2.745 giudici in tutto il Paese. Lo riporta l’agenzia Anadolu, precisando che la decisione è stata presa in una riunione di emergenza dell’Alto consiglio di giudici e procuratori. La stessa fonte aggiunge che la riunione aveva lo scopo di adottare misure disciplinari contro i giudici sospettati di avere collegamenti col religioso musulmano sunnita Gulen che vive in Usa ed è stato accusato di aver ispirato il fallito golpe.

Ore 19:00 — Obama, evitare violenza: “Invito tutte le parti ad agire nella legge”. Il presidente statunitense, Barack Obama, invita ‘”tutte le parti ad agire nel rispetto della legge ed evitare azioni che potrebbero tradursi in ulteriore violenza e instabilità”. Lo afferma la Casa Bianca dopo il fallito golpe in Turchia, lamentando la perdita di vite umane e sottolineando le sfide che richiederanno una continua cooperazione tra Usa e Turchia, inclusi gli “sforzi militari congiunti contro il terrorismo”.

Ore 13:00 — Almeno 265 morti. Il governo turco ha aggiornato il bilancio delle vittime del maldestro tentativo di golpe militare. Sarebbero almeno 265 i morti: 104 golpisti e 161 tra civili e poliziotti.

Un cadavere avvolto nella bandiera turca sul Ponte sul Bosforo, Istanbul, Turchia. Foto Bulent Kilic /AFP

Un cadavere avvolto nella bandiera turca sul Ponte sul Bosforo, Istanbul, Turchia. Foto Bulent Kilic /AFP

Ore 12:00 — Renzi: “Sollievo”. Il premier Matteo Renzi ha espresso «sollievo» per il fallimento del tentativo di golpe in Turchia. «La preoccupazione per una situazione fuori controllo in un partner Nato come la Turchia lascia spazio al prevalere della stabilità e delle istituzioni democratiche», ha dichiarato Renzi. «Auspichiamo che non ci siano rovesci e pericoli per la popolazione e per tutti gli stranieri presenti in Turchia», aggiunge il premier nella convinzione che «libertà e democrazia siano sempre la via maestra da seguire e difendere».

Ore 10:30 — Premier turco Yıldırım: 161 morti, 1440 feriti, 2639 arrestati. È il nuovo bilancio del tentativo fallito di colpo di stato. 

Ore 10 — “Oltre 100 golpisti morti”Nel corso del tentato colpo di Stato in Turchia sono stati uccisi oltre 100 golpisti. Lo ha riferito l’esercito, che afferma di aver sventato l’iniziativa messa in atto solo da alcuni reparti delle forze armate.

Ore 8:30 — Almeno 90 morti. È salito ad almeno 90 morti e oltre 1.000 feriti il bilancio del fallito tentativo di colpo di stato in Turchia. Lo riporta l’agenzia statale Anadolu.

Ore 6:30 — VIDEO: Jet governativo bombarda forze golpiste fuori del palazzo presidenziale di Ankara.

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Ore 6:00 — VIDEO dei soldati golpisti che si arrendono: i militari sul Ponte sul Bosforo a Istanbul depongono le armi e si arrendono alle forze governative. .   . .

— Turchia, la scommessa dei generali ribelli è fallita: l’appello di Erdogan e l’appoggio di Germania e Usa al presidente turco, insieme al fatto che i militari si sono rifiutati di sparare sui civili, hanno determinato la sconfitta  

Due sono stati i punti di svolta. L’appello di Erdogan trasmesso attraverso lo smartphone, prima di imbarcarsi su un aereo. E la condanna dei leader mondiali, da Obama alla Merkel fino al vertice della Nato: un segnale chiaro per tutti gli ufficiali che avevano oscillato tra la tentazione di schierarsi al fianco dei ribelli. A Istanbul, la città di cui è stato per anni sindaco, il messaggio di Erdogan ha spinto la folla a scendere in piazza, circondando i carri armati. La polizia ha scortato i cortei, dirigendosi verso i ponti del Bosforo. Dopo un confronto a distanza, i blindati del putsch hanno fatto retromarcia. L’aeroporto internazionale è stato riaperto.

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Ore 5:00 — VIDEO: polizia arresta soldati golpisti nella redazione di CNN Turk.

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Ore 4:30 — 42 persone uccise a Ankara negli scontri: lo riferisce il canale NTV. Secondo l’agenzia Anadolu (citata da RT) i soldati golpisti avrebbero aperto il fuoco contro le persone radunate intorno al Parlamento.

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Ore 4:15 — Più di 120 golpisti arrestati: lo ha dichiarato il primo ministro turco Binali Yıldırım.

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— Chi è Fetullah Gulen, l’imam che secondo Erdogan è stato la mente del colpo di Stato.

Il predicatore e politologo, dal 1999 in esilio volontario negli Usa, in precedenza è stato alleato del presidente. Oggi il suo movimento, Hizmet, controlla associazioni professionali e studentesche, organizzazioni caritatevoli, aziende, scuole, università, radio, televisioni e quotidiani.

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Ore 3:45 — Primo bilancio ufficioso: alcuni morti e centinaia di feriti. Lo riferisce la TV turca citando fonti degli ospedali di Istanbul.

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Ore 3:30 — Continua il discorso di Erdogan in diretta TV: “Tutto il popolo turco è in piazza (contro i golpisti). Chiedetevi perché”. Poi lascia la sala.

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Ore 3:15 — I golpisti hanno tentato di assassinare Erdogan. Lo ha dichiarato il presidente turco nel suo discorso televisivo.

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Ore 3:15 — ERDOGAN IN DIRETTA: “tentativo fallito, i traditori pagheranno”.

Erdogan: “all’interno delle Forze Armate un gruppo di persone si e’ organizzato in uno stato parallelo. Ovviamente si tratta di un processo che dura da oltre 40 anni. Si tratta di un movimento di traditori. I responsabili pagheranno per questo atto di tradimento. Questo paese ha un governo legittimato dai voti del nostro popolo. Ma le persone che non hanno rispetto per i valori democratici hanno cercato di utilizzare altri mezzi per combattere. Ma noi crediamo in quello che facciamo. Abbiamo messo cuore, impegno, volonta alla guida del Paese. Questo tentativo fallito ci permette di ripulire le nostre Forze Armate da questa organizzazione. Ovviamente si tratta di un tentativo che non puo’ essere considerato casuale. Ma ci tengo a ricordare a queste persone che la Turchia non è più la Turchia di una volta.

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Il discorso in diretta televisiva del Presidente Erdogan

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Ore 3:05 — VIDEO di Erdogan: “Golpe sventato. C’è stato un tentativo di rovesciare lo stato e contraddire quanto espresso dalla volontà popolare.” Erdogan è atterrato all’aeroporto Ataturk di Istanbul, dove lo ha accolto una folla festante. Il Presidente ha dichiarato: “Questa gente avrà una risposta che verrà dalla nostra costituzione. In questo paese regna il potere della nazione. Questo ve lo dico in qualità di presidente della Repubblica.”

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Il video del Presidente della Turchia, Recep Erdogan, nel quale denuncia i golpisti.

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Ore 3:00 — Elicottero abbattuto. Un elicottero Sikorsky appartenente alla fazione militare che sta mettendo in atto il colpo di stato in Turchia è stato abbattuto da un caccia F-16 turco. Lo riporta l’emittente turca Ntv.

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Ore 2:45 — Ankara, Parlamento bombardato: 12 feriti. Lo riporta la CNN turca.

. Ore 2:40 — Ankara, Parlamento sotto attacco aereo.

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Ore 2:35 — Erdogan atterra all’aeroporto Ataturk di Istanbul. Ad accoglierlo una folla esultante.

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Ore 2:30 — Obama: tutti i partiti dovrebbero supportare il governo democraticamente eletto di Erdogan. Lo ha detto il presidente statunitense Barack Obama.

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Ore 2:25 — Ankara, Parlamento sotto attacco aereo.

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Ore 2:15 — VIDEO, nella capitale Ankara i cittadini disarmano dei soldati a bordo di un carro armato.

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Ore 2:00 La TV pubblica TRT è tornata sotto il controllo dei governativi. La giornalista che qualche ora fa aveva letto il comunicato dei golpisti ne ha appena letto uno pro-governativo.

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Ore 1:50 — Fonti intelligence: “golpe sventato“. Lo sostengono fonti del Millî İstihbarat Teşkilâtı (MIT, Organizzazione di Informazione Nazionale), fedeli al presidente Erdogan, citate dalla CNN turca.

Ore 1.45 — FOTO, uomo si sdraia in terra davanti a un carro armato presso l’aeroporto Ataturk di Istanbul

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Ore 1:30AFP, i militari hanno aperto il fuoco sui manifestanti: ci sono delle vittime.

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Ore 1:15 — VIDEO: folla contro un carro armato vicino all’aeroporto Ataturk di istanbul: insulti al soldato e cori pro-Erdogan

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Ore 1:00 — VIDEO: scene eroiche, la gente in strada cerca di fermare i carri armati a mani nude.

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Ore 00:45A Istanbul le moschee chiamano la gente in strada per resistere al colpo di stato.

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Ore 00:30USA, Segretario di Stato John Kerry: “supporto assoluto per il governo civile e le istituzioni democratiche” 

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— STORIA, i precedenti colpi di Stato in Turchia.

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Ore 00:20 — VIDEO: un filmato sembra mostrare degli spari contro la folla a Istanbul.

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Ore 00:15A Izmir cittadini anti-golpe e sostenitori del partito di governo in strada con bandiere turche e del partito AKP.

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Ore 00:00 — CNN turca, il presidente Erdogan è al sicuro

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Ore 23:45 Erdogan: “Scendete in piazza e resistete

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Ore 22:30 — Lo Stato maggiore dell’esercito turco annuncia di aver preso il potere in Turchia “per ristabilire l’ordine democratico e la libertà”. E’ un tentativo di colpo di stato contro il governo di Erdogan.

 

Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
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