PAZZESCO!!!

salvini-scalfarotto

Uno degli oltre 34 mila tweet del profilo Twitter @matteosalvinimi, gestito presumibilmente dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini e dal suo staff.

L’Italia è un Paese dove c’è chi va in carcere a verificare che i detenuti non siano maltrattati. Un fatto PAZZESCO!!!, secondo un importante Ministro

(Asiablog.it) — Nel 2019 nel Paese di Cesare Beccaria c’è un Ministro che non capisce (o finge di non capire) che un Paese civile, un Paese democratico nel quale vige lo stato di diritto, non maltratta nemmeno il peggior criminale al mondo. È vietato dalle leggi, dalla Costituzione, dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e dal buon senso.

È vietato perché la nostra Costituzione, ancora in vigore, all’articolo 2 afferma che «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo». Non delle persone buone. Non del cittadino italiano. Ma «dell’uomo», di ogni persona al mondo indipendentemente da cosa c’è scritto sul suo passaporto e indipendentemente da cosa fa di bello o di brutto nella vita. E’ un riferimento ai diritti umani, che fanno parte integrante del nostro ordinamento.

È vietato perché «È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà» (articolo 13 della Costistituione, comma 4).

È vietato perché «l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva» (Articolo 27 della Costituzione, comma 2). E persino dopo la condanna definitiva «Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Articolo 27 della Costituzione, comma 3).

I diritti umani. Il principio della presunzione d’innocenza (art. 27, comma 2). Il principio di umanità (art. 27, comma 3). Sono principi basilari della Repubblica italiana.

Sono anche concetti tutto sommato veramente semplici da capire. Si possono spiegare anche ai bambini delle scuole dell’obbligo o agli analfabeti.

Significano, ad esempio, che la pena per chi commette un reato è la privazione della libertà, non la ghigliottina. Non la tortura. Non i maltrattamenti fisici o psichici. Non la gogna in piazza o sui social.

E invece c’è chi siede sugli scranni del Senato (raramente) e sulla poltrona di un importante ministero (5-10 volte al mese) e questi concetti ancora non li capisce. O più probabilmente finge di non capirli per fare facile retorica giustizialista. E li banalizza, ridicolizza e attacca quotidianamente. E esibisce come trofei di caccia le foto di persone arrestate, ovvero di persone innocenti «sino alla condanna definitiva». E dopo ogni fatto di cronaca sanguinoso, specialmente quando il presunto responsabile è straniero o è un italiano appartenente ad una minoranza etnica o religiosa, invoca pene sempre più severe. Come se per combattere la devianza sociale bastasse inasprire le pene. Come se per prevenire la violenza e gli omicidi bastasse battere gli indici su una tastiera scrivendo “PAZZESCO” in CAPS LOCK seguito da tre punti esclamativi. Tutto questo in un Paese, l’Italia, dove in realtà si uccide meno che in Europa (siamo al 23° posto su 28 Paesi), molto meno rispetto ai decenni passati, e di gran lunga meno che negli Stati Uniti. E dove omicidi, furti, scippi, rapine e altri reati continuano a diminuire anno dopo anno, da decenni. Un dato di fatto riconosciuto persino dal Ministro, seppur solo dopo essersi piazzato al Ministero.

I valori della prima parte della Costituzione italiana sono le basi della nostra Repubblica, della nostra civiltà e del nostro senso di umanità, forgiato dalla nostra storia. Hanno contribuito a regalare agli italiani sette decenni di pace, per la prima volta da sempre, e un ampliamento senza precedenti delle libertà personali.

Ma il Ministro se ne frega. Tweet dopo tweet. Post dopo post. Intervista dopo intervista questi valori li ignora. Li deride. Li prende a picconate. In un eterno fomentare e intercettare la paura, la rabbia e l’indignazione della gente per il fatto di cronaca del giorno. Un continuo puntare il dito contro qualche nemico. Spesso, come in questo caso, con un accanimento del tutto inutile (ma utilissimo  dal punto di vista propagandistico), essendo il nemico già vinto, catturato, arrestato, ammanettato, bendato. E così facendo, armato di un semplicissimo smartphone, ogni giorno sposta il limite un po’ più in là.

PAZZESCO? Purtroppo no, non credo. Semmai, tutto molto umano. Cose più o meno già viste. Resta da vedere se e dove si fermerà. E quali saranno le conseguenze. La democrazia e lo stato di diritto sono creazioni umane. Invero storicamente meno frequenti di altre forme di organizzazione politica. E come tali possono essere create, messe in discussione, modificate e cancellate.

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Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
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11 Responses to PAZZESCO!!!

  1. danilocdea says:

    Ah ma e’ Salv1n1! E vabbe’ ma che v’aspettavate?

    • gio says:

      Possiamo dire che e’ il peggior ministro (nel senso del piu’ pericoloso per la democrazia) nel peggior governo italiano a memoria d’uomo?

      • danilocdea says:

        Che Salv1n1 e’ sostanzialmente un fascista e un cialtrone l’hanno capito persino i sassi. Gli unici che non l’hanno capito sono quelli che di politica non capiscono un’acca e credono che la Russia e l’Ungheria siano paradisi della democrazia. Poi ovviamente ci sono i lettori di Libero, del Fatto e del Sacro Blog, ma quelli poverini sono un caso a parte.

  2. Già,troppo facile seguire la scia del malcontento…per tirarseli dalla sua parte.
    Tutto serve,tutto programmato,bisogna vedere quanto dureranno le coperture intorno prima del forte vento.

  3. Saverio says:

    Il bullo in chief critica Scalfaretto o come cazzo si chiama ma anche lui è andato in carcere a fare visite .Ormai dice tutto e il contrario di tutto com un grillino qualunque e la gente lo segue come bandierine al vento. È la versione meno noiosa di Dimaio.

  4. roberto61690 says:

    Forse se il Sig. Scalfa-rotto fosse passato prima dalla vedova dell’agente ucciso sarebbe stato meglio no?
    Ormai la sinistra pensa da sola a farsi del male….e questo post lo dimostra!

    • Danilocdea says:

      Mentre pensate a cosa pensa la sinistra e giocate a grillini contro piddini il capo del Viiminale minaccia una donna, insulta una intera categoria di persone, diffama e minaccia un giornalista, attacca l’opposizione e via dicendo. E questo in solo 24 ore. Geni.

      • roberto61690 says:

        Scusi ma a lei pare che la sinistra stia pensando? Detto che non amo Salvini non mi pare sia il solo e l’unico che abbia attaccato i giornalisti, offeso intere categorie ma soprattutto attaccato l’opposizione (su questo non vedo l’anomalia mi scusi che dovrebbe fare?.Il problema è che l’opposizione dovrebbe fare altrettanto ma incapace o forse più impegnata invece a farlo al suo interno. Ormai la vera opposizione a Salvini la fanno proprio i 5 stelle, il che è tutto direvistoche dovrebbe esserne l’alleato!!

        • danilocdea says:

          Grazie al cazzo che non e’ l’unico al mondo che ha attaccato i giornalisti! Ma Peppe Crillo e gli altri fenomeni non insultano e minacciano la gente dalla mattina alla sera ogni santissimo giorno, non leccano il culo alla mafia russa per intascarsi le tangenti e per prendere per il culo la gente online con i bot russi, e NON FANNO IL MINISTRO DEGLI INTERNI. Geni al quadrato!

  5. Gaz says:

    ACME NEWS
    L’OMS, su segnalazione del Ministero della Salute, sta svolgendo, in collaborazione con le strutture del SSN, i primi accertamenti per arginare il dilagare di una ancora non perfettamente definita Sindrome da Lassite acuta trottante, propagatasi in un sito web di cui per motivi di riservatazza non è stata data indicazione.
    I sintomi più frequenti rilevati tra la popolazione interessata sono: astenia politica, letargia intellettuale, disinteresse sociale, perdita delle capacità critiche, diminuzione della prassia fine digitale, apatia storica, stipsi.
    Tranne l’ultimo sintomo, sulla cui cura i medici sono fiduciosi, le misure di profilassi pubbliche, messe in atto dalle autorità sanitarie, rischiano di essere insufficienti per arginare il contagio. Ad aggravare la situazione, potrebbero intervenire le alte temperature e il previsto esodo estivo.
    In serata, dopo il telegiornale di mezza sera, è atteso un messaggio a reti unificate del Presidente su questioni di scottante attualità politico-sanitaria.
    Il prossimo bollettino sanitario di aggiornamento sarà emanato su questo canale nel mese di luglio

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