Ladro di pensieri

Bob Dylan

Sì, sono un ladro di pensieri
ma, vi prego,  non un ladro d’anime
Ho costruito e ricostruito
a partire da tutto ciò che era in attesa,
come la sabbia delle spiagge
da cui si costruiscono molti castelli,
a partire da quello cui era stato dato inizio
ben prima del mio tempo

Una parola, una melodia, una storia, un verso
Chiavi nel vento per aprire la mia mente
e permettere ai miei pensieri in cella di respirare l’aria del cortile
Non è da me sedermi e riflettere
farmi domande e sprecare il mio tempo
pensare pensieri che non sono mai stati pensati
pensare sogni che non sono mai stati sognati
e a nuove idee mai scritte prima
e a parole nuove che possano far rima
(se fa rima, fa rima
se non la fa, non la fa
se viene, viene
se non viene, non viene)

No, devo reagire e sparacchiare velocemente
con armi di parole
avvolte di melodie
che hanno rotolato fino a noi da epoche più semplici
e mi sfidano a trattarle bene
a dare loro nuova forma e a riarrangiarle
per proteggere questo mio mondo
da tutte le bocche di coloro
che se lo mangerebbero
impedendogli di nutrirsi del cibo che gli spetta
(influenze?
centinaia di migliaia
milioni, forse
perché tutte le canzoni ti riportano al mare
e, al tempo stesso, non c’è mai stato
il canto di una voce in grado di imitarlo)
Creare nuovi suoni tirandoli fuori dai vecchi suoni
e parole nuove da vecchie parole
senza preoccuparsi di creare nuove regole
dal momento che nessuno le ha ancora create
e la mia mente canora grida
perché sa che sono io, e quelli come me,
che potrò fare quelle regole . . .
quand’anche la gente di domani
avesse davvero bisogno delle regole di oggi
allora si radunerà intorno voi, pubblici ministeri
tutto il mondo è solo un grande tribunale

ma io conosco gli imputati meglio di voi
e mentre voi siete impegnati a processare
noi siamo impegnati a fischiare
mentre puliamo l’aula
a spazzare a spazzare
e ad ascoltare ed ascoltare
strizzandoci l’occhio l’un l’altro
attenti state attenti
presto arriva il vostro turno

8° epitaffio (da “11 Epitaffi abbozzati”) – Bob Dylan. Note di copertina in ” The times they are a-changin”” e pubblicato in Bob Dylan – folk, canzoni e poesie – Ed.New Compton

fonte immagine: plasticosydecibelios

Tiziano Matteucci
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"Siede la terra dove nata fui / su la marina dove ’l Po discende / per aver pace co’ seguaci sui." (Dante Alighieri - Inferno, V). Per il resto non c'e' molto da dire. Pensionato italiano che ora risiede in una cittadina del nord ovest della Thailandia per un assieme di causalità e convenienze ... c'è solo una cosa certa: "faccio cerchi sull'acqua ... per far divertire i sassi" (Premdas)
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