Titolo originale: Berlusconi, king of the bimbo jungle (The Independent)
Autore: Peter Popham (24 luglio 2009)
L’Italia è stata nuovamente galvanizzata questa settimana dalla barocca vita sessuale del suo straordinario Primo Ministro, con la pubblicazione di nastri registrati clandestinamente da una prostituta d’alta classe di nome Patrizia D’Addario, che passò una notte apparentemente spossante ed insonne col Sig. Berlusconi l’anno scorso.
Il portavoce legale del Sig. Berlusconi ha rigettato i nastri definendoli un’invenzione, ma gli italiani sono inclini a credere che sia tutto vero.
Chi avrebbe potuto inventare questa fanfaronata durante il loro primo incontro, quando il Sig. Berlusconi intrattenne piacevolmente la Sig.ra D’Addario con storie su una recente visita in Finlandia e riguardo “la chiesa di legno semidistrutta” che i finlandesi gli hanno orgogliosamente mostrato – in totale contrasto con l’Italia dove “abbiamo 40.000 parchi storici con tutti i loro tesori, 3.500 chiese, 2.500 siti archeologici…”
eccetera eccetera.
I nastri, che hanno attratto milioni ai siti web dove loro sono stati pubblicati, sono arrivati come la ciliegina sulla torta di due mesi di luride rivelazioni sugli “harem-party” a Roma e in Sardegna e dopo il mistero ancora irrisolto sulla relazione tra il Sig. Berlusconi e la modella napoletana di biancheria intima Noemi Letizia. I nastri sembrerebbero aggiungere un altra catasta di scandali al fardello di un uomo che stava già barcollando sotto accuse di ogni tipo sin dal momento in cui entrò in politica 15 anni orsono. [Errore dell’autore: in realtà i problemi di Berlusconi con la Giustizia iniziano ben prima la sua “discesa in campo”. A proposito si legga “Nasce prima il politico o l’imputato?”]
Il mondo si chiede: quando si spezzerà la schiena del cammello? Quanto ancora passerà prima che gli italiani decidano di averne abbastanza di questo buffone ossessionato dal sesso?
Ma nonostrante la sua popolarità sembra essere un pò scesa, pensare che stia bevendo all’ultimo saloon [espressione inglese che significa: che Berlusconi sia alla fine] è un’opinione basata su un malinteso. L’Italia da anni conosce tutto dell’infedeltà [“wondering eye”=uomo sposato o fidanzato ma attratto da altre donne] di Berlusconi, della sua volgarità [“dirty mouth”=chi usa regolarmente parole volgari o blasfeme] e della sua instancabile promiscuità, e deve ancora vedere questi aspetti del suo carattere come un ostacolo per votarlo. Una delle ragioni di questo comportamento è che, in contrasto con paesi con atteggiamenti puritani verso il sesso, gli italiani credono che ciò che succede a porte chiuse non sia affar loro: la moralità personale e le carriere politiche sono tenute fermamente separate.
Tacitamente la Chiesa Cattolica, che rimane un’importante fonte di valori, appoggia questa divisione: non fu considerato un scandalo quando il leader del piccolo partito Democristiano [Pierferdinando Casini, UDC] lasciò sua moglie per un’altra donna che sposò successivamente, nonostante l’ostilità della chiesa nei confronti del divorzio.
Ad un altro livello, in milioni addirittura approvano: il Sig. Berlusconi si sta comportando esattamente nel modo in cui si suppone che gli uomini veramente potenti si comportino. C’è un aspetto primitivo in questo appeal, il re della “giungla delle bionde sceme”. [“king of the bimbo jungle”= il termine «bimbo» in inglese viene usato per indicare donne magari sessualmente attraenti ma non intelligenti, tipo le “bionde sceme” di tante commedie. ]
L’abilità di attirare innumerevoli belle, nubili giovani donne è la più nuda, chiara manifestazione del potere. Questo significa che l’Italia è politicamente primitiva? In un senso sì, ma la dinamica del Sig. Berlusconi è più complessa.
[Berlusconi] è il piu’ svergognato maschio sciovinista nella scena politica europea, ma allo stesso tempo si è anche dichiarato pienamente dell’idea che le donne che gli piacciono – che, tipicamente, sono tanto intelligenti quanto belle – vogliono e meritano una propria carriera, desiderio che, nello spirito tipico del padrone, [Berlusconi] fa il suo meglio per gratificarle, facendole entrare in Parlamento, nel suo Governo, in televisione e così via. Così, dal suo personale e alquanto peculiare punto di vista, il Sig. Berlusconi è sia un modernista che un femminista. L’Italia continuerà ad ascoltare ardentemente nuove rivelazioni dai nastri della D’Addario. Ma sulla base di quelli pubblicati finora, è decisamente improbabile che riescano a scuotere la convinzione di milioni di italiani che lui è esattamente il genere di leader chea loro piace.