Elezioni regionali 2010: vigilia, sondaggi, analisi

Giorni orsono, l’Osservatorio di Pavia aveva sancito l’assenza di par condicio durante questa campagna elettorale (come nelle precedenti). Ovviamente, in un paese dove non viene garantita un’appropriata visibilità televisiva a tutti i principali partiti, movimenti politici e candidati la Democrazia non puo’ che essere falsata. La notizia non e’ nuova, già nel rapporto sulla liberta’ di stampa 2009 di Freedom House l’Italia era stato l’unico Paese europeo ad essere retrocesso dalla categoria dei «Paesi con stampa libera» a quella dei Paesi dove la libertà di stampa è «parziale». Una vergogna nazionale, alla pari delle Mafie e di altre pericolose anomalie italiane.

BERLUSCONI DILAGA IN TV – Nelle edizioni principali dei telegiornali degli ultimi 4 giorni (dal 21 al 24 marzo), il solo Berlusconi ha occupato il 22,2% del tempo di parola del TG1, il 21,8% del TG2, il 16,6% del TG3,il 56,8% del TG4, il 28% del TG5, l’81% di Studio Aperto. Inoltre, a Berlusconi è stato concesso di intervenire telefonicamente – fuori da ogni regola – per 12 minuti ad UnoMattina e per 8 minuti su Canale 5.

LISTE MINORI OSCURATE – Negli stessi giorni, le altre liste, soprattutto quelle minori, sono state cancellate pressoché totalmente dai telegiornali nazionali pubblici e private (in Italia “privati” significa della famiglia Berlusconi). Persino partiti come Sinistra Ecologia e Libertà o la Lista Bonino Pannella sono stati quasi completamente oscurati dalle televisioni nazionali, nonostante essi esprimano, nelle persone di Nichi Vendola e Emma Bonino, i candidati governatori in testa nei sondaggi in due delle maggiori regioni d’Italia (Puglia e Lazio). Un tale strapotere mediatico da parte del capo del Governo è riscontrabile solo nei paesi autoritari africani e asiatici, in Bielorussia, in Russia, e in altri paesi i cui leader godono della calorosa amicizia del nostro Presidente del Consiglio, con alcuni dei quali e’ addirittura socio d’affari.

SOCIAL MEDIA – Un minimo di riequilibrio si e’ avuto nei social media, dove gli utenti hanno la possibilita’ di creare le notizie, non solo di “subirle” come nei media tradizionali. Secondo un’indagine realizzata da DAG Communication, agenzia specializzata in Online Pr e Social media marketing, Nichi Vendola e’ stato il piu’ amato dagli internauti. Dall’analisi risulta che in queste elezioni Facebook e Youtube hanno assunto per la prima volta un ruolo di rilievo. Su Facebook, Nichi Vendola e’ il candidato governatore con la pagina che conta il piu’ nutrito numero di sostenitori: 70mila fan. Vendola stravince anche su Youtube, dove i suoi appassionati interventi sono i piu’ visti tra tutti i candidati. Interessante anche lo scontro laziale tra la radicale Bonino e l’ex sindacalista di destra Polverini: la prima stravince su Facebook, la seconda su Youtube.

BONINO E VENDOLA IN VANTAGGIO – Ora bisognera’ passare dai computer alle cabine elettorali. Secondo gli esperti di sondaggi, tra i quali il sito Termometro Politico, sembrerebbe che le due battaglie piu’ avvincenti di queste regionali, vale a dire Lazio e Puglia, potrebbero essere conquistate dal centrosinistra. Nel Lazio, la Bonino sarebbe vicina al 50%, in vantaggio di 4 punti sull’avversaria (ma solo dell’1% secondo i sondaggi di scenaripolitici.com). In Puglia invece la situazione pare piu’ incerta, con Vendola in vantaggio di solo 1 punto sull’avversario di destra Rocco Palese.

SINISTRA – DESTRA VERSO UN 9 a 4 – In generale, da queste regionali uscira’ di certo un’Italia ben differente dalla Francia, dove i socialisti uniti a Europe Ecologie e il resto della sinistra hanno conquistato 21 regioni su 22. In Italia si prospetta una vittoria del centrosinistra per 9 a 4, con solo Lombardia, Veneto, Campania e Calabria nelle mani della destra. Ma va notato che ben 4 regioni sono ancora in bilico. Ad ogni modo, si tratterebbe di un ulteriore segnale che in maggioranza il paese non è più di Berlusconi e che il centrosinistra unito, anche presentando candidati “radicali” come Bonino o Vendola, può vincere.

 

Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
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