Thailandia: bombe a Bangkok

Una delle bombe e’ esplosa in Sukhumvit 71 a Bangkok.

Thailandia Alle due di pomeriggio ora locale ci sono state tre esplosioni nel cuore della capitale thailandese, più precisamente in viale Sukhumvit all’altezza della Soi 71. Una bomba ha danneggiato un taxi e il conducente, ferendo lievemente anche altre tre persone, mentre un’altra è esplosa di fronte a una scuola, amputando le gambe a un iraniano. Una prima bomba era esplosa all’interno di una casa.

Quello che per ora sappiamo con certezza e’ che circa 5 thailandesi sono rimasti lievemente feriti e uno straniero è stato trovato a terra con le due gambe spazzate via da un’esplosione.

La polizia ha poi confermato che lo straniero è un iraniano di nome Sayed MurabiSecondo alcune fonti lo straniero potrebbe essere l’attentatore stesso.

La strada è stata chiusa al traffico mentre la polizia si accerta che non ci siano altre bombe nascoste nella zona. Coloro che vivono nella zona sono invitati a rimanere in casa.

Tutti i feriti sono stati trasportati all’ospedale Kluaynamthai tranne che lo straniero, che è stato trasportato al Chulalongkorn Hospital.

I medici dell’ospedale Kluaynamthai hanno comunicato che i feriti non hanno riportato ferite mortali. I medici del Chulalongkorn terranno una conferenza alle 18 ora locale per parlare delle condizioni di Sayed Murabi.

La polizia ha anche segnalato un’altra esplosione al numero civico 66 della soi Pridi Bhanomyong, vicina a Sukhumvit 71, in quella che potrebbe essere l’appartamento preso in affitto da Sayed.

Dalle prime ricostruzioni della polizia pare che Sayed Murabi abbia fatto esplodere (incidentalmente o meno) la sua casa e poi, una volta uscito, abbia cercato di fermare un taxi per scappare.

Quando il tassista si e’ insospettito e ha rifiutato di farlo entrare, Sayed avrebbe gettato una granata contro il taxi, ferendo il tassista e alcuni passanti.

Poi e’ arrivata la polizia e quando Sayed ha cercato di lanciare un’altra granata contro gli agenti, la granata gli e’ caduta in terra facendogli esplodere le gambe.

Secondo altre testimonianze, ci sarebbero altri due sospetti. Probabilmente si tratta dei coinquilini di Sayed, iraniani anch’essi.

Le esplosioni di Bangkok avvengono un giorno dopo gli attacchi alle ambasciate israeliane in India e in Georgia. Israele ha accusato gli acerrimi nemici dell’Iran e il gruppo libanese Hezbollah di essere dietro questi attacchi. L’Iran ha negato il coinvolgimento negli attacchi in India e Georgia. Non e’ chiaro se possa esserci un qualche collegamento tra i fatti di Bangkok e quelli di New Delhi e Tbilisi.

Un mese fa le ambasciate statunitensi, israeliane e di altri paesi avevano lanciato un allarme terrorismo per mettere in guardia i loro connazionali in Thailandia,  in seguito al quale la polizia thailandese aveva arrestato un cittadino libanese. Non si conoscono per ora gli eventuali collegamenti tra l’allarme terrorismo del mese scorso e gli episodi di oggi.

Fonte immagine: @Reporter_Js1

Update:

Alessio Fratticcioli

About Alessio Fratticcioli

Alessio è il fondatore e amministratore di Asiablog.it (anche su Facebook e Twitter). Per saperne di più su questo buffo personaggio, la sua lunga e noiosa biografia si trova qui.
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