I Paesi più felici al mondo sono nel Nord Europa. Italia solo 48esima. In Asia il più felice è Israele, seguono Emirati e Singapore
(Asiablog.it) — Secondo quanto riporta il World Happiness Report 2017 pubblicato in occasione della Giornata mondiale della Felicità del 20 marzo, la Norvegia è il paese più felice del mondo, seguito da Danimarca e Islanda. Nella top 10 troviamo altri sette paesi occidentali – Svizzera, Finlandia, Olanda, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Svezia – a riprova del fatto che, malgrado la crisi economica dell’ultimo decennio e nonostante il termine “felicità” rifugga da facili definizioni, l’Occidente rimane un “luogo” relativamente privilegiato per raggiungere il benessere e l’aristotelica eudaimonia. La classifica, pubblicata dall’ong Sustainable Development Solutions Network (Sdsn), tiene conto di fattori quali prodotto interno lordo pro capite, impegno civico e cura della comunità, salute e aspettativa di vita, libertà di fare scelte di vita, generosità nelle donazioni, onestà e buon governo (percezione della corruzione).
I soldi non fanno la felicità
Essendo l’uomo un animale sociale, la comunità in cui vive condiziona il suo benessere materiale e mentale. «Come dimostrato da molti paesi, questo rapporto fornisce la prova che la felicità è il risultato di solide basi sociali», ha detto Jeffrey Sachs, co-redattore del rapporto e direttore dell’Earth Institute presso la Columbia University e consigliere speciale del segretario generale Onu.
Secondo gli autori del report, i fattori chiave che influenzano la felicità delle persone sono reddito, occupazione, istruzione, vivere in una comunità sana, la vita familiare e la salute mentale e fisica. Nei paesi occidentali che eccellono in tutto ciò, ed in particolar modo in Australia, le maggior cause di infelicità sono le malattie mentali come la depressione. In sostanza, va sottolineato che i soldi da soli non fanno la felicità, come dimostrato anche da paesi come Qatar e Kuwait, rispettivamente primo e quarto per Pil pro capite ma solo 35esimo e 39esimo per indice di felicità. O si pensi al caso della Cina dove, si legge nel report, i cittadini non sono più felici di 25 anni fa nonostante nel frattempo si sia verificata una crescita esponenziale del Pil.
«La forte crescita del PIL della Cina nel corso dell’ultimo quarto di secolo è vista da molti analisti come il segno distintivo di una transizione di successo dal socialismo al capitalismo», dice il rapporto. «Ma se prendiamo il benessere dell’uomo comune come criterio di successo, il quadro è molto meno favorevole e più simile a quella dei paesi europei in transizione».
Paesi più felici in Asia
Per quanto riguarda l’Asia, Israele è di gran lunga il paese più felice, raggiungendo l’11esimo posto nella classifica mondiale. Seguono, al 21esimo posto, gli Emirati Arabi Uniti, elogiati da Jeffrey Sachs per aver nominato un ministro della Felicità. Gli altri paesi asiatici inseriti nella top 50 sono Singapore (26esimo, nonché città con la più alta qualità della vita in Asia), la Thailandia (31esima), Taiwan (32esimo), Qatar (35), Arabia Saudita (37), Kuwait (39), Bahrain (41), Malesia (42) e Uzbekistan (47). Escludendo il Medio Oriente, la Cambogia è il Paese orientale più triste, posizionandosi 129ma su 155 nazioni.
I paesi più “tristi”
I paesi più “tristi” del mondo, otto in Africa e due in Medio Oriente, sono i seguenti:
146. Yemen
147. Sudan del Sud
148. Liberia
149. Guinea
150. Togo
151. Ruanda
152. Siria
153. Tanzania
154. Burundi
155. Repubblica Centrafricana
Classifica Paesi più felici al mondo 2017
L’Onu ricorda ai più distratti che «la ricerca della felicità è un scopo fondamentale dell’umanità».
Fonte immagine: Vosizneias
Noi al 48 ….
Se la cosa può consolare, aggiungo un’ennesima rilevazione da cui si ricava che siamo il paese più sano sulla Terra … anche se: meglio sani infelici o felici malati?
https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-03-20/italy-s-struggling-economy-has-world-s-healthiest-people?cmpid=socialflow-facebook-business&utm_content=business&utm_campaign=socialflow-organic&utm_source=facebook&utm_medium=social
Sani ed infelici …. La salute non ha tanto senso se poi si vive con l’anima in agonia. Felici e malati … Qui gioca il tempo che si divora la gioia …
Non entrerò di certo nell’irrisolto quesito della separatezza o meno tra anima e corpo …
http://www.asiablog.it/2016/01/21/dimmi-che-sei-felice/