Soldati ispezionano l’autobomba nei pressi del Southern View Hotel di Pattani, Thailandia, 24 agosto 2016. Foto Surapan Boonthanom/Reuters
Nuovo attentato terroristico in Thailandia: due bombe e un morto a Pattani a meno di due settimane dalla raffica di bombe dell’11-12 agosto
(Asiablog.it) — Una donna thailandese è morta e 30 persone sono rimaste ferite nell’esplosione ieri sera di due bombe nei pressi del Southern View Hotel di Pattani, nel sud della Thailandia.
Non ci sono stranieri tra i feriti e la vittima è una 25enne che lavorava nel ristorante dell’hotel. Lo ha dichiarato alla stampa Sirisak Hwanguhlam, un colonnello della polizia thailandese.
Secondo la polizia gli esplosivi erano nascosti all’interno du una vettura parcheggiata a pochi metri dall’ingresso dell’hotel, di fronte a un bar karaoke e una sala massaggi.
L’episodio di Pattani arriva due settimane dopo la serie di 11 attentati dinamitardi che hanno colpito molteplici zone turistiche nel sud della Thailandia (Phuket, Hua Hin, Surat Thani, Trang e Phang Nga) uccidendo quattro persone.
La polizia thailandese non è ancora riuscita ad individuare i responsabili.
Pattani è una delle tre province meridionali della Thailandia popolate da una maggioranza di etnia malay e religione musulmana. Dal 2004 l’opposizione al governo di Bangkok e’ sfociata in una insurrezione di stampo separatista che ha causato oltre 6.000 vittime in 12 anni.
In occasione del referendum costituzionale “Potëmpkin” tenutosi il 7 agosto, la maggioranza degli elettori delle tre province del Profondo Sud ha respinto la nuova costituzione sostenuta dai militari (si legga: Referendum in Thailandia: risultato e altre cose da sapere).
La nuova Costituzione non prevede alcuna concessione di stampo autonomista.
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Ragazza ferita da un’esplosione nella localita’ turistica di Hua Hin in Thailandia. Foto Reuters
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Una turista ferita da un’esplosione l’11 agosto a Hua Hin, nel sud della Thailandia. Foto Getty
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Donna contro soldati dopo il colpo di stato del maggio 2014 a Bangkok, Thailandia. Foto Getty
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Soldato in strada a Bangkok, Thailandia, maggio 2014. Foto Rufus Coz/Getty
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Manifestante democratico portato via con la forza dai soldati. Bangkok, Thailandia, foto AFP.
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In Thailandia il saluto a tre dita con indice, medio e anulare alzati, preso in prestito dalla saga “The Hunger Games”, simbolizza la triade Libertà, Eguaglianzà, Fratellanza; oppure, alternativamente, Libertà, Elezioni, Democrazia. Foto Wassana Nauman.
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Prayuth Chan-ocha, dittatore della Thailandia, ispeziona le truppe. Foto AP Photo/Apichart Weerawong.
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In Thailandia i militari hanno preso il potere con il colpo di stato del maggio 2014.
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Thailandia: leggere George Orwell contro la dittatura. Foto Lily Suwanrumpha.
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Thailandia: libri contro la dittatura. Foto
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Thailandia, attivista democratica torturata
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Soldato difende, si fa per dire, il Monumento alla Democrazia. Bangkok, Thailandia.
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Thailandia: legge marziale in tutto il paese, soldati nelle strade. Foto Reuters
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Elettore malmenato dai manifestanti anti-elezioni del PDRC davanti ad un seggio elettorale di Bangkok, Thailandia, domenica 26 gennaio. Foto The Nation.
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Nel Profondo Sud della Thailandia le scuole sono difese dai soldati dell’esercito.
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I soldati dell’Esercito Reale Thailandese mentre sparano alle camicie rosse nel maggio del 2010 a Bangkok, in Thailandia
Fonte immagine: Reuters
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