«Oh pianta che provieni dall’Oriente… Il cui rizoma è usato come eupepticooo», recita così una delle mie canzoni natalizie preferite, Natale allo zenzero, di Elio e le Storie Tese, che oltre ad avermi aperta al mondo dell’eupepsia (che non è altro che la buona digestione) mi ha avvicinata alle meraviglie dello zenzero.
La prima volta che l’ho assaggiato è stato, casualmente, in un sushi bar, dove viene servito di accompagnamento in piccole “sfoglie” che vengono utilizzate per pulire il palato tra una pietanza e l’altra.
È originario dell’Estremo Oriente, ormai conosciuto in tutto il mondo grazie ai reduci delle campagne asiatiche di Alessandro Magno che lo hanno diffuso prima in Grecia e poi in tutto il Mediterraneo, viene utilizzato sia in cucina che nella medicina per le sue proprietà portentose.
Ha un gusto fresco e tendente al piccante, che si presta in ricette dolci e salate e lo vede spesso impiegato in miscele di tè o in bevande calde e fredde.
Molti medicinali naturali o omeopatici ne contengono una percentuale, anche se consumato fresco è tutta un’altra storia.
La magia del ginger funziona come già detto dopo i pasti, contro la nausea (salvezza di molte donne incinte), la diarrea, il mal di pancia, i malanni stagionali tipo il raffreddore.
Si può trovare al supermercato sotto forma di radice (che consiglio) o già essiccato. Si conserva fuori dal frigo ma può anche essere sbucciato, diviso in pezzetti e surgelato.
Utilizzato nel brodo darà un sapore caratteristico ma poco invasivo; tritato e aggiunto a preparazioni con legumi diminuirà la possibilità di meteorismo; mentre dopo cena fatto bollire in acqua assieme a due spicchi di limone vi farà dormire sogni tranquilli. Si possono inoltre aggiungere miele (come si usa in India) o lasciarlo raffreddare e accompagnare della menta fresca.
Attenzione ad utilizzarlo con il latte: lo fa cagliare.
Candito è buonissimo, può essere utilizzato come rimedio naturale contro la nausea durante i lunghi viaggi in macchina o via mare. Famoso per il pan di zenzero, tipico del nord Europa, e per il ginger ale, se ne ricava anche un olio essenziale, impiegato nell’Ayurveda ed è considerato anti-cancro, uno dei motivi per il quale è sottoposto a frequenti studi di medicina.
Potrei continuare a decantare le magnifiche proprietà dello zenzero all’infinito, ma l’unico consiglio che posso dare è di provarlo, utilizzarlo e sperimentarlo nella sua duttilità.
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